Egerthe sostiene Pepea

 Per un mondo casa –comune

Da anni l’associazione Egerthe onlus promuove la missione in Kenya nello slum di Deep Sea,  i cui abitanti convivono quotidianamente con il terrore di vedere abbattute le proprie baracche di lamiera per lasciare il posto alla costruzione di una superstrada.

  In una realtà  lacerata da ingiustizie e pesanti squilibri alimentati da quella cultura dello scarto contro la quale tante e tante volte Papa Francesco ha alzato la voce,  la missione in Kenya si è  attualmente concretizzata nel Progetto Pepea,  orientato alla cooperazione,  alla promozione della giustizia,  della pace,  dell’empowerment delle comunità  locali e degli ultimi.

Come nasce il progetto

Il progetto Pepea nasce da una donazione di 450 mt fatta da un contadino keniano a favore della Fondazione Pepea Trust  e  ha l’obiettivo di costruire una struttura che accolga gli oppressi condividendo con loro percorsi di liberazione e di speranza.

Il consiglio di amministrazione della fondazione è  interamente costituito da abitanti della baraccopoli e da persone che hanno trascorso la propria vita dedicandosi agli ultimi:  questo garantisce che in futuro tutto ciò  che verrà  realizzato rimarrà nelle mani del popolo africano e nessuno mai potrà  cambiare la destinazione d’uso.

La struttura che verrà  realizzata resterà  per sempre

• una casa d’accoglienza per tutti,  soprattutto per bambini e persone con disabilità  e in situazioni di emergenza economica
• un posto in cui ricevere gratuitamente un’assistenza sanitaria di base;
• un posto in cui creare attività  economicamente produttive;
• una casa di spiritualità  aperta ad incontri ecumenici e interreligiosi;
• un luogo di ricerca culturale

 I protagonisti

Pepea Trust si occupa direttamente del Coordinamento delle attività,  della riabilitazione dei bambini di strada (chokorà),  del sostegno di bambini indigenti e della cura di persone con disabilità  abbandonate e dedite all’accattonaggio.

La fondazione Pepea paga le rette dei ragazzi della baraccopoli che frequentano la scuola secondaria,  mentre l’associazione  “Don Milani  –  I care”  offre programmi educativi per colmare le lacune della scuola pubblica.

Engim invia ogni anno volontari italiani qualificati per sostenere i diversi progetti coordinati dalla Fondazione Pepea

La ONG Rainbow for Africa  già da anni si occupa della formazione del personale sanitario del posto,del potenziamento delle strutture ospedaliere esistenti mediante la donazione di apparecchiature mediche ,di assistenza nello slum e sul territorio.

Africa Pendaneni Ltd è una Cooperativa costituita da abitanti della baraccopoli  che ha lo scopo di creare posti di lavoro dignitosi che aiutino la gente a venir fuori dallo stato di miseria in cui versano.

Deepsea Simama è una comunità di base composta da abitanti della baraccopoli di Deepsea:sostiene attività di microcredito e risparmio. I suoi volontari monitorano la situazione delle persone più vulnerabili della baraccopoli.

Il Centro studi Africani ed Interreligiosi  composto da docenti universitari  offre percorsi culturali e spirituali alla gente delle baraccopoli e promuovere ricerche di carattere scientifico

I costi

La struttura si svilupperà  su più  piani perché  lo spazio a disposizione è  piuttosto limitato.  Il costo in valuta locale è  di Ksh 48.524.000  per un costo al metro quadro che dovrebbe attestarsi intorno a 450 euro.

Le radici

Le radici della missione Pepea in Kenya sono profondamente francescane,  mosse dal  rispetto della persona umana e della sostenibilità:valorizzazione dell’autenticità  culturale e inculturazione,  creatività,  ecumenismo,  cooperazione,  sono gli strumenti scelti per portare il messaggio evangelico tra i popoli lontani,  nel loro lungo e  doloroso cammino di lotta all’oppressione e di liberazione.

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Associazione Egerthe

Banca Etica 

IBAN:   IT54D05 0180 4000 0000 1122 3088

CODICE BIC:CCRTIT2T84A

CAUSALE:  Pepea