4 Maggio 2014
Alcuni studenti delle scuole superiori di Galatina e dintorni hanno organizzato, per tutta la mattinata di domenica 4 maggio, un sit-in in risposta all’annuale concorso indetto dal cementificio Colacem “Borse di Studio Colacem SpA” –Circolo Quadrifoglio. Oltre a promuovere e incoraggiare il boicottaggio di tale iniziativa attraverso la non partecipazione ad essa, gli studenti, le associazioni, gli attivisti ambientalisti e liberi cittadini si sono incontrati a Galatina sulla piazzetta della chiesa di San Sebastiano, proprio di fronte al liceo classico P. Colonna, dove si terrà il concorso. L’iniziativa nasce in seguito alle preoccupanti cronache e alla mancanza di informazione tra la gran parte dei cittadini su quello che è il reale stato delle cose nel distretto: emerge un quadro tragico della situazione ambientale e sanitaria del territorio salentino, in particolare nella zona del cosiddetto “quadrato della morte” (guarda caso circondata da varie industrie, tra cui Colacem, che non favoriscono certo la salubrità dell’aria) che detiene il triste primato regionale nell’incidenza delle neoplasie e il primato nazionale nella mortalità maschile per tumori polmonari. La mattinata si è svolta esponendo manifesti preparati dagli stessi studenti, i quali muniti di megafono davano anche voce alle loro denunce verso chi, nella città antepone l’interesse economico alla salute dei cittadini e poi si vuol far “perdonare” o si nasconde dietro sponsorizzazioni e concorsi a premio. La pioggia ad un certo punto ha travolto la folla, ma nessuno ha lasciato la postazione: già in mattinata radio locali e testate giornalistiche riportavano la notizia e le foto dell’evento, che di bello e consolante aveva il fatto che era stato voluto e organizzato da giovani studenti liceali, spinti solamente e veramente dalla mera preoccupazione per il loro futuro. Segno questo che il seme gettato anni fa sta germinando.
Egerthe c’era. Abbiamo scattato foto e ciascuno di noi ha fatto propaganda presso i conoscenti affinché l’evento non passasse nel silenzio e nell’indifferenza.
Luella Lulli - Egerthe! Galatina
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