Riflessioni ispirate dall’incontro Palestina terra d’oppressione.
Si pensa ad un movimento internazionale che parta dal basso e coinvolga dall’esterno nel lungo tempo, con un’onda anomala di sensibilizzazione ai processi di pace, alla volontà di pace e in modo "disinteressato", i popoli arabi e palestinesi incatenati al conflitto armato. Si sottolinea il grave errore durante le trattative di pace di considerare la non belligeranza come condizione per trattare, così che è sufficiente un attentato per allontanare l’opportunità di un tavolo: si suggerisce invece di pretendere la resa del fronte terroristico come l’effetto del tavolo di pace.
Iniziamo dal non considerare l’argomento Palestina Israele un fatto "partitico": la giustizia e la pace non hanno "parte" e una concezione così gretta della pace e della guerra dovrebbe essere superata, poichè momenti di riflessione come questo talvolta vengono disertati per il timore di suscitare ambiguità riguardo la propria appartenenza politica. Impegniamoci a far si che il bipolarismo non ci offuschi le idee. Alcuni durante il dibattito, propongono soluzioni utopiche, più creative perchè utopia è il luogo del possibile: Luella Lulli della nostra associazione, propone di stendere su tutte le finestre a Galatina, in Italia, in ogni città, paese e villaggio d’Europa, nelle Isole e nei continenti,in ogni casa, ogni scuola, in ogni periodo dell’anno una bandiera che faccia sventolare sotto qualsiasi vento un messaggio semplice ma efficace: sono tua sorella, sono tuo fratello. Cose assurde da sentire ma facili da fare. L’Arte sublima la Vita e anche la Pace:per questa occasione di incontro, noi di Egerthe! Galatina questo messaggio lo abbiamo indossato con dei piccoli cartoncini plastificati. Sul mio c’era scritto "sono tua sorella": cosìdal mio petto il messaggio si dona allo sguardo del mio vicino di sedia e guardando il petto di chi è seduto e condivide lo spazio con me, io posso leggere questo messaggio.
La scienza della fratellanza e sorellanza:una certezza e una necessitàdello Spirito,che viene dal basso e dilaga oltre l’orizzonte.
Stefania Tundo- Egerthe Galatina
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