Il Futuro comincia dal presente
Galatina scende di nuovo in piazza contro l’omertà mafiosa. L’invito a partecipare alla manifestazione di solidarietà per il pm Di Matteo minacciato di morte da Totò Riina e dei giudici impegnati nelle indagini sulla trattativa Stato-mafia, che si è svolta questa mattina a Galatina, è stato accolto da numerosi rappresentanti di associazioni cittadine e dall’assessore Daniela Vantaggiato che ha speso delle parole accorate sulla necessità di riprenderci la legalità e l’orgoglio di essere italiani, di non lasciare soli coloro che lottano contro la mafia.
Fra i vari interventi, tutti molto interessanti e mirati, c’è stato quello di Maurizio Buccarella parlamentare del M5S e vicepresidente della Commissione Giustizia alla Camera che ha chiesto ai presenti di scrivere un’email indirizzata al Presidente della Commissione Giustizia alla Camera Francesco Nitto Palma per chiedere la modifica dell’art. 416 ter:Scambio elettorale politico-mafioso. L’articolo 416 ter del Codice Penale sullo scambio elettorale politico-mafioso recita:“La pena stabilita dal primo comma dell’articolo 416-bis si applica anche a chi ottiene la promessa di voti prevista dal terzo comma del medesimo articolo 416-bis in cambio della erogazione di denaro”. Praticamente la promessa di voti da un mafioso oggi è punita solo se si prova che c’è una dazione di denaro (quindi di fatto mai):noi vorremmo fosse aggiunta la frase alla fine “o ogni altra utilità" oppure che venga punita la "messa a disposizione" del politico nei confronti del mafioso. Mi spiego meglio: se un politico viene accusato di scambio di denaro con la mafia per avere voti è perseguibile, altrimenti no. Il problema è grave, perché lo scambio fra politici e mafia non è sempre solo in termini pecuniari, giacchè possono essere utilizzati ben altri favori trasversali: promesse di informazioni su appalti che favoriscono l’infiltrazione criminale nell’economia, protezione dall’azione delle forze di polizia ma anche poltrone, posti di lavoro riservati ai membri dei clan attivi sul territorio, cariche e così via. Quindi casi diversi da questo previsto sono frequentissimi e producono corruzione ma nonostante questa evidenza non sono puniti come reato poichè al massimo sono visti come fenomeni di malcostume.
Insieme a Egerthe! anche altre associazioni e partiti hanno partecipato alla manifestazione, in particolare è stata forte e sentita la presenza dei ragazzi di due terze medie del polo 2 di Galatina: il futuro comincia dal presente, dai giovani!
cosa possiamo fare noi:
invia un’e- mail alseguente indirizzo nitto.palma@senato.it,chiedendo la modifica dell’art.416 ter
Luella Lulli - Egerthe! Galatina
Lascia un Commento